La musica che venne dal freddo
Conversazione concerto con Le cameriste ambrosiane
La musica che venne dal freddo
Intorno all’ottetto per archi op. 17 di Niels Gade
Musiche di J. Svendsen, N. Gade
Prosegue con il secondo appuntamento “Le Cameriste per Milano”, la rassegna di conversazioni-concerto dell’ensemble Le Cameriste Ambrosiane ospiti per l’occasione del Comune di Milano e dell'Orchestra Milano Classica nella splendida cornice della Palazzina Liberty, in Largo Marinai d'Italia a Milano.
Da sempre amanti della musica da camera e della divulgazione, ecco il concetto alla base della rassegna: "Rendere semplici l’arte e la cultura è un’ardua impresa. Per un semplice motivo: l’arte e la cultura NON sono semplici. Fitto intreccio di ragione e sentimento, di logica e passione, l’arte e la cultura parlano di noi e lo fanno evitando con cura la banalità. Dunque ricorrendo a strumenti, tecniche e linguaggi che sono aulici, raffinati e, inevitabilmente, complicati. Almeno finché qualcuno non ce li spiega."
Non semplici concerti dunque, ma conversazioni-concerto: 5 appuntamenti durante i quali alcuni capolavori della musica da camera non verranno soltanto eseguiti, ma anche introdotti dalle musiciste stesse o da altri “conversatori” siano essi esperti musicologi, colleghi musicisti o semplici appassionati. Ecco il nostro modo per accostarci, senza supponenza o pesantezza accademica, alle vette più alte della musica colta, portando con noi il pubblico alla scoperta dei linguaggi più raffinati, ma anche delle emozioni che questi “classici” sanno ancora dare.
Dopo l’inaugurazione, il giorno di Sant’Ambrogio, con un programma milanese già dal titolo ("Alla corte del Conte Firmian: intorno alla vita musicale e teatrale milanese di fine '700"), la rassegna prosegue domenica 18 gennaio 2015 alle ore 10.45 con il secondo appuntamento dedicato alla musica da camera scandinava.
Intitolato “La musica che venne dal freddo: intorno all’Ottetto per archi op. 17 di Niels Gade”, il programma proposto dall’Ottetto d’archi delle Cameriste Ambrosiane ha infatti il profumo della neve, il colore delle aurore boreali e il sapore antico delle saghe nordiche. Due compositori scandinavi, un norvegese e un danese, che contribuirono non poco alla nascita, in pieno Romanticismo, di una nuova estetica musicale, quella “nordica” appunto, che si andava man mano affrancando dai modelli europei di riferimento, in particolare dell’asse italo-franco-tedesco, così come accadrà per altre scuole nazionali (basti pensare alla scuola boema di Dvorak e Smetana o a quella spagnola di Albeniz e Granados).
Ne parleremo con il M°Andrea Cavuoto, violoncellista, musicologo, compositore e saggista.
Altre date
- 2015-01-18 10:45