I Musicanti di Brema
I Musicanti di BremaLa compagnia Lupus in fabula commissiona nel 2011 a Fedrigotti la composizione di musiche di scena per un nuovo spettacolo sulla favola I musicanti di Brema, in cui i musicisti, i loro strumenti e la musica siano protagonisti. La prima rappresentazione avviene a Verscio, in Svizzera, nell'aprile del 2012, per la regia di fabrizio Pistilli e con Heike Mohelen come voce narrante. La disponibilità dei quattro fiati coinvolti (Lello Narcisi, flauto, il gallo; Satoko Tsujimoto, clarinetto, il gatto; Megan Mc Bride, corno, il cane, ed Orshi Juhasz, fagotto, l'asino) a muoversi ed interpretare anche scenicamente la storia è l'occasione per l'elaborazione di una partitura caratterizzata da un interesse particolare ad una drammaturgia dettagliata, quasi un balletto per gli strumentisti. La storia dei 4 animali musicisti, ormai anziani, per i quali la musica ha avuto un ruolo speciale, toccandoli ed elevandoli, accompagnandoli e plasmandoli, permette un gioco, all'interno delle identità di ognuno, nelle sue memorie musicali. Sono quattro simpatici, fondamentalmente buoni, vivaci animali, che per esprimersi usano il repertorio degli autori e delle musiche che hanno suonato, e nella musica, da nature "semplici", trovano un linguaggio, "più grande di loro", familiare, amico e insieme che li trascende Così la partitura è anche l'occasione di una serie di esercizi di stile, e dato che "ogni animale fa il suo verso", dall'onomatopea dell'imitazione del verso di ognuno alla citazione di temi, o autori, o ambiti compositivi, il linguaggio è giocosamente infarcito di memorie e citazioni. La prima versione è per i soli quattro fiati, e viene rappresentata con successo. Nel 2015 Fedrigotti pensa di riproporre lo spettacolo all'interno delle attività di Milano Classica per le scuole, i bambini e ragazzi, ed arricchisce e completa allora la partitura con l'aggiunta di un quintetto d'archi. Gli interpreti cambiano, il lavoro di prove è più veloce, e ne nasce dunque una seconda versione, che lo stesso Fedrigotti dirige in una serie di repliche, abbastanza diversa scenicamente, con meno movimento e azione teatrale dei musicisti (Sabrina Allera al flauto, Cristina Romanò al clarinetto, Edoardo Bellini (o Brunello Gorla) al corno, Anna Maria Barbaglia al fagotto), e la presenza più accentuata della narrazione, con le voci di Roberto Recchia e Silvia Sartorio. Il quintetto d'archi arricchisce e completa la scittura con un nuovo ruolo di coro di commento, partecipazione, ampliamento.
Le partiture della versione con il quintetto d'archi OUVERTURE L'ASINO IL CANE IL GATTO IL GALLO SERA NOTTE BOSCO SI AVVICINANO ALLA CASA VEDONO LA TAVOLA E I BRIGANTI COSPIRATORI E L'ATTACCO LA TAVOLA DIALOGO RIPOSO SERALE BARBAMORTE RISVEGLIO FINALE |
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