Autour de Chopin e En attendant Chopin
Autour de Chopine En attendant Chopin
Nel 1994 il Teatro alla Scala mette in scena a Milano e, in coproduzione con il Teatro La Fenice di Venezia, al Teatr Narodowy di Varsavia, per la regia dell'ideatore Michal Znaniecki, Autour de Chopin.
Lo spettacolo, che propone in una forma molto fantastica e spettacolare il risultato di una puntuale e rigorosa ricerca storica su testi, lettere e cronache del primo '800, ridando vita all'ambiente ed alla vita dei salotti romantici, viene rappresentato, utilizzando un pianoforte Steinway appartenuto a Liszt e conservato nel Museo teatrale alla Scala, nel ridotto dello stesso Teatro, proprio dove nel 1838 Liszt suonò in una famosa Accademia, da solo, l'Héxameron ( F. Liszt – F. Chopin – H. Herz – C. Czerny – S. Thalberg – J. P. Pixis : “Héxameron” Morceau de concert Grandes variations de bravoure pour Piano sur la marche des Puritains de Bellini ), ed insieme a J.P. Pixis, due suoi lavori, un Gran duetto sulla visione dell'opera Gli Ugonotti di Meyerbeer e la Fantasia militare per due pianoforti e a grande orchestra. Articolo del Corriere della sera archivio storico
Il repertorio, scelto tra i brani meno conosciuti, più "salottieri" e più legati al belcanto italiano di F. Chopin (Variazioni op 12, Variazioni a 4 mani su La Ricciolella, Tarantella op 43, e la trascrizione per voce e piano di Casta Diva di Bellini), e tra le parafrasi, variazioni e brani, per piano solo, a 4 mani e due pianoforti, su temi di opere italiane dei grandi pianisti compositori della prima metà dell'800 (Liszt su Verdi Rigoletto, Thalberg su Bellini, Norma, Czerny, Pixis, etc.), comprende, come brano "centrale" e finale, proprio l'Héxameron, rievocando lo spirito e la magia di quella serata del 1837 in cui nacque: nel salotto parigino della milanese Cristina Trivulzio principessa di Belgiojoso, intellettuale e patriota protettrice di Bellini e amica di Liszt, per sua iniziativa, per onorare la memoria di Bellini, i sei pianisti compositori più importanti della scena parigina improvvisarono ognuno, su sei diversi pianoforti, una variazione sulla marcia dei Puritani; in seguito Liszt raccolse i materiali riscritti a memoria da ognuno dei sei, scrisse un'introduzione, materiali di collegamento ed un finale di bravura alla sua maniera, e fu compiuto questo brano "a sei teste", spaccato insostituibile della cultura pianistica del tempo. La variazione di Chopin, unica in Mi M e scevra da ogni virtuosismo strumentale, assume un ruolo particolare, che Liszt le riconosce anche nel posizionamento alla conclusione del viaggio delle variazioni, con un carattere quasi di catarsi liberatoria, prima del lisztiano finale pirotecnico (da notare come Liszt utilizzi in Héxameron, con il suo consueto interesse per gli sbalzi di 3a M, le tre tonalità di Lab M, Do M e Mi M, in diversi ruoli). Tutto ciò contribuisce a presentare una visione "trasversale" ed inedita della figura e dell'opera di Frederic Chopin, in un diretto confronto con i suoi contemporanei e dando speciale attenzione alla sua relazione col mondo italiano. Negli anni seguenti lo spettacolo si trasforma, e En attendant Chopin ne è una versione più snella, nella durata e nel repertorio, e centrata ancor più sulle musiche di Chopin. Al pianoforte viene coinvolta Francesca Rivabene, e la parafrasi su Rigoletto di Liszt, le fantasie a 4 mani di Thalberg e di Czerny, il brano a 2 pianoforti di J.P.Pixis vengono sostituiti, nelle varie riprese, da brani vocali da camera, di Bellini e/o dello stesso Chopin. La regia è sempre dell'ideatore Michal Znaniecki, (http://www.znaniecki.net/); M. Fedrigotti è pianista e responsabile della parte musicale. La prima rappresentazione è a Roma, all'Istituto polacco di cultura, a Palazzo Blumenstihl, il 12 maggio 1999 Seguono due repliche come Autour de Chopin al castello di Varsavia, per il 200° della Legion d'honneur, il 16 e 17 giugno 2002,
e due rappresentazioni come En attendant Chopin al Festival delle Nazioni di Città di Castello, nell'agosto 2005, anno in cui il Festival dedica particolare attenzione alla Polonia.
Nel 2010, Michal Znaniecki, divenuto sovrintendente del Wielki Teatr di Poznan (Pl), organizza la ripresa dello spettacolo, inserito nelle celebrazioni chopiniane di "Chopin 2010" in numerose recite a Poznan ed in Wielkopolska, ed in tournée a L'Havana (Cuba), Buenos Aires (Argentina) a Villa Ocampo, Montevideo (Uruguay) ed al Festival di Santander (Spagna). "Czekając na Chopina. Fryderyk Chopin"PROGRAM
Le date nel 2010: Febbraio 27, 28 Poznan (Wielkopolska), Teatr Wielki Marzo 4, 7 (2 repliche), 11, 12 (2), 21, 23, 24 (2), 25 (2), 26 Poznan Teatr Wielki Aprile 8 (2) Poznan Teatr Wielki Maggio 6, 7 L’Havana (Cuba) 21 Kornik, 29 Smielow, Luglio 15 Poznan zamek (castello), 18 poznan Waga Agosto 4,5,7 Buenos Aires (argentina), Villa Ocampo; 10, 11 Montevideo (Uruguay) Teatro Solis; 17, 18 Santander (Spagna) Festival Settembre 5 Goluchow, 10,11 Koszutach, Ottobre 14, 15, 19, 20, 21 Poznan Teatr Wielki
Da un intervista a Michal Znaniecki in occasione delle repliche di Città di Castello, Festival delle Nazioni 2005:
Ci presenti En attendant Chopin. Quali sono le scelte che ha fatto riguardo ai costumi e alla scenografia? En attendant ChopinMusic and drama show based on a fictitious meeting of Chopin’s six admirers who await the Polish virtuoso in a palace’s or a mansion’s drawing room preparing a great party to honour him. They tell stories of the composer’s life, recall anecdotes and teach the gathered guests the master’s favourite, yet unknown, songs. Will Chopin arrive? Will his vulnerable health make it possible? The spectators will not find this out until the end of the show. Instead, they will gradually become more and more involved in the plot of the drawing room play... The show is designed for staging in salon spaces in mansions or palaces. Category Technical requirements The target audience: The show is addressed at all kinds of audiences, not only classical music lovers, but also the general public, with the message being accessible and the show audience–oriented in character, encouraging the viewers to try and find out on their own who Fryderyk Chopin was. The show has already been staged in Italy (Rome and La Scala in Milan), Ireland (The National Concert Hall in Dublin) and Poland (Redutowe Halls at the Polish National Opera and the Royal Castle in Warsaw), each time enthusiastically received by the audience. In 2016 the show is also going to be staged in Santander, Spain. The staging: The show utilises existing natural spaces (drawing rooms, courtyards, gardens, etc.), which makes it possible to be staged also in locations without any performance facilities. Stage design and costumes: All costumes used are provided by the Teatr Wielki in Poznań, (i.e. dresses, tail–coats and accessories back from Chopin’s period). The show utilises furniture and props available at the particular location. Previous executions of the project Recommendations Contact details
Tags: Teatr Wielki in Poznań, Poland
2012Wrozlawil 7 maggio 2012, in occasione di un festival dedicato al ventennale di attività di regista di Michal Znaniecki, lo spettacolo viene ripreso a Wrozlaw, nell'Università.
KrakòwIl 24 giugno ha luogo un'altra replica a Krakòw, a Villa Decjusza, residenza nell'800 della principessa Marcelina Czartoryska, valente pianista amica ed esecutrice insieme a 4 mani di Liszt e di Chopin (era presente nel 1849 al suo capezzale, ed era da lui considerata forse l'unica che suonasse le sue opere in modo a lui simile).
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