Roberto Cacciapaglia
La collaborazione con Roberto Cacciapaglia comincia nei primi anni ’80, quando Michele Fedrigotti partecipa come pianista e tastierista a numerosi lavori per la pubblicità realizzati nello Studio B3 di Ricky Bezzini, a Milano.
Nel 1985 Cacciapaglia cura gli arrangiamenti del CD di Alice Gioielli rubati, su canzoni di F. Battiato, e Michele Fedrigotti collabora e si occupa delle computerizzazioni e delle tastiere.
In quegli stessi anni il lavoro insieme è soprattutto dedicato a Generazioni del cielo, opera “postmoderna” in cui Cacciapaglia, su testi della moglie Giada Manca di Villahermosa, mette in scena un’umanità postatomica che cerca e ritrova una strada per un’identità migliore. La gestazione prende due anni, e Fedrigotti collabora a vario titolo, alla stesura, alla registrazione dei provini ed alle presentazioni del lavoro, come direttore della registrazione e soprattutto come pianista; il pianoforte ha infatti un ruolo costantemente concertante.
L’opera viene rappresentata, con le scenografie di Massimo Scolari, al Teatro Metastasio di Prato il 9 e 10 maggio 1986, con i cantanti Diana Rama, Susan Schepis, Sara Stowe, soprani, e Giuseppe Zambon, contratenore, Michele Fedrigotti al pianoforte e l’orchestra Carme diretta da Oscar Meana.
L’organizzazione, alla quale si legano purtroppo problemi economici, è del Cabaret Voltaire di Torino (ancora insolvente con i musicisti dopo più di 25 anni).
L’LP, registrato con membri dell’Orchestra Carme allo Studio 7 di Milano, viene pubblicato dalla Fonit Cetra sempre nel 1986; in seguito Cacciapaglia ne cura la rimasterizzazione su CD.
L’opera, nata con grande slancio come un inno a valori umani di liberazione individuale e fratellanza, dopo le prime due rappresentazioni non viene purtroppo replicata per vari anni; non sembrano peraltro esistere riprese audio e video delle rappresentazioni, nè fotografie; anche la bellissima arca costruita su disegno di Scolari che campeggiava nella scena è andata perduta.
Generazioni del cielo sarà ripresa, dopo più di un decennio, nel 1999, con una formazione strumentale ridotta nel numero, per la stagione “Musica Instrumentum Coeli” a Novara, nella chiesa di San Nazzaro della Costa, il 12 giugno, e a Torino il successivo 25 ottobre al The globe, al Lingotto fiere.
Per queste due rappresentazioni, in forma di concerto, l’Ensemble musicale e vocaleTransarmonica comprende i soprani Lavinia Bertotti e B. Zingarelli, ancora il contratenore Giuseppe Zambon, il Quartetto d’archi di Torino (C. Agazzini, U. Fantini, violini; A. Repetto, viola; M. Zigante, violoncello), C. Borsarelli al contrabbasso, F. Rivabene alla tastiera, con le parti degli ottoni, e Michele Fedrigotti, come pianista e direttore.
Qualche anno prima Michele Fedrigotti era stato pianista in orchestra per la realizzazione di Un giorno X, lavoro di Cacciapaglia presentato alla Sala Verdi del Conservatorio di Milano l’11 marzo 1990, con Gianna Nannini e la direzione d’orchestra di P. Gelmini.
Negli ultimi anni Michele Fedrigotti ha partecipato alle ultime produzioni discografiche di Cacciapaglia come direttore d’orchestra, incidendo più volte a Londra con membri della Royal Philarmonic Orchestra per i CD Quarto tempo (2008), Canone degli spazi (2009) e Ten directions (2010).
Sempre come direttore d’orchestra è stato coinvolto, con R. Cacciapaglia autore e pianista, nella stagione di MiTo 2007, in una serata in cui è stato presentato il repertorio di Quarto tempo, con l’orchestra Milano Classica al Teatro Arcimboldi di Milano,
http://www.youtube.com/watch?v=tvInMqanzq4&playnext=1&list=PL8E4D80C344A9EF87&index=1
http://www.youtube.com/watch?v=G4zDCwuyGMY&feature=related
Da questo concerto viene poi tratto un DVD, pubblicato nel novembre 2011 con il titolo
Live from Milan
Nel novembre 2010, con l’Orchestra sinfonica di Dubai, per lo spettacolo d’inaugurazione ad Abu Dhabi del Ferrari World Center, Cacciapaglia è invitato per le musiche, e Fedrigotti dirige l’orchestra.
Il video completo:
http://www.adtv.ae/catchup.php?videoid=694750745001
Documento video della Filmmaster:
http://www.youtube.com/watch?v=1imT90a57zU
Il 23 aprile 2013 tiene il suo primo concerto l’Orchestra dei Popoli Vittorio Baldoni, creata all’interno del Conservatorio di Milano dal presidente Arnoldo Mosca Mondadori con l’intenzione di unire in collaborazione musicisti di diverse provenienze ed etnie.
Roberto Cacciapaglia è invitato ed esegue al pianoforte tre brani. La direzione è affidata a Fedrigotti.