Gianni Tangucci
E’ per sua iniziativa e decisione che Fedrigotti realizza gran parte delle sue collaborazioni con il Teatro alla Scala di Milano.
La prima conoscenza avviene In occasione delle rappresentazioni di Olga, Masha, Irina: tre sorelle, balletto di B. Menegatti con C. Fracci, A. Benelli, O. Dorella, L. Furno, con la coreografia di G. Jancu, al Teatro delle celebrazioni di Bologna nel 1987, quando Tangucci è direttore artistico del Comunale, e Michele Fedrigotti è pianista, con la Compagnia italiana di balletto di Carla Fracci.
Negli anni successivi, vicedirettore artistico al Teatro alla Scala di Milano, lo coinvolge ancora in relazione al corpo di ballo in vari spettacoli:
Le Silfidi (1989, 1990), Tre preludi (1990, 1995), L’apres-midi d’un faune (1991), Chérie (1996, 1998),
ed in altri progetti:
Autour de Chopin (1995),
e, come pianista in orchestra,
Les noces (1991, 1994)
di I. Stravinsky e
Catulli carmina (1991)
di C. Orff;
Inoltre, come pianista, direttore, elaboratore, compositore, responsabile della realizzazione, lo coinvolge in due spettacoli di Edmonda Aldini, sotto il comune titolo di Parola magica parola musica,